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Storie e geografie di Valori

Evoluzioni ed adattamenti dei sistemi valoriali

Questo è il 3° articolo di una mini-serie. Se vuoi, puoi leggere anche

  1. I Sistemi di Valori – La Nascita del Valore: dalla Molecola al Mito;
  2. Architettura del Valore – I Valori non sono tutti uguali: Gerarchie, Meta-Valori ed Operatori

Le Società cambiano, spinte da esigenze, scelte od opportunità. A differenza di quanto si pensi, i sistemi valoriali non sono monumenti di marmo, quanto piuttosto “ecosistemi dinamici”. Nascono si dalla nostra biologia, si strutturano in gerarchie guidate da meta-valori, e si trasformano sotto la pressione dell’ambiente, della storia e dell’incontro con l’Altro. Combinando meta-valori ed operatori valoriali è stato possibile promuovere evoluzioni ed adattamenti.

L’esempio di Roma

Roma è stata maestra degli operatori di Traduzione e Fusione: Assorbì divinità, leggi e costumi dai popoli preesistenti e quelli conquistati, integrandoli in un sistema universale. Il suo meta-valore era l’apertura: essere romano non era una questione di sangue, ma di adesione a un sistema di valori e leggi. Questo le permise una resilienza ed un’espansione senza pari nella storia dell’Umanità.
Fin dalle origini, riuscì nell’impossibile: trasformare delle tribù in una monarchia, quindi in una repubblica e poi in un impero, restandosi protagonista su un panorama politico sempre più ampio per oltre due millenni. A confronto, tutti i successivi tentativi di costruire realtà imperiali hanno fallito, proprio perché non è stato compreso come la forza di Roma fosse in questa capacità nell’uso abile degli operatori valoriali. Ad esempio, alla crisi del III secolo d.C. che minacciò l’impero, fu risposto con un cambiamento dei valori fondamentali che ancora oggi ha i suoi effetti tangibili nella nostra esperienza di vita: l’ascesa del culto dell’Imperatore-Dio e, successivamente, l’adozione del Cristianesimo come religione di stato, in quanto il monoteismo cristiano era largamente adatto alle esigenze imperiali. Il valore della pietas si spostò dallo Stato pagano allo Stato cristiano.

Il controesempio di Sparta

Il sistema di valori spartano (agonismo, obbedienza, eguaglianza tra i pari) era rigidamente chiuso. L’operatore principale era quello dellla Negazione: di qualsiasi influenza esterna considerata corruttrice (come le ricchezze e l’arte di Atene). La coerenza interna e la purezza erano il bene supremo. La rigidità di Sparta fu la sua forza nel breve periodo, ma la sua debolezza in tempi storici. Incapace di adattarsi ai cambiamenti geopolitici ed innovare economicamente e militarmente, il suo sistema collassò su se stesso.

Le Democrazie Liberali Moderne

Il valore fondamentale non è un contenuto specifico (es. “essere cristiano”), ma un meta-valore: la tolleranza e la creazione di uno spazio neutro, dove diversi sistemi di valore possano coesistere. L’operatore principale è la negoziazione di leggi neutrali.

Questi sistemi sono nati come risposta al vincolo interno delle guerre in Europa. L’incapacità dei valori religiosi fondamentali di coesistere ha portato a stabilire un meta-livello di accordo (laicità, diritti umani) che permettesse la pace. L’influenza di altre culture (globalizzazione) oggi mette alla prova questo sistema, spingendo per un uso più frequente dell’operatore di Fusione per integrare nuove istanze senza perdere la propria identità.

La Cina attraverso i millenni

Nella Cina pre-confucio il sistema valoriale era “in linea” con i sistemi valoriali arcaici: culto degli avi, forza e coraggio bellico, armonia con il superno, fedeltà al clan. Tuttavia, quando il sistema valoriale basato sulla forza guerriera e sul potere magico-religioso del re si rivela insufficiente a mantenere la coesione, lo “spazio” è occupato dal sistema del confucianesimo. Dopo secoli di guerre fratricide si delinea una società completamente nuova. L’opera del Confucianesimo non è stata di tradotturre i valori antichi, né di cancellarli: ha preso gli elementi strutturali preesistenti (il clan, la figura del leader, l’eroe, le relazioni sociali) e ne ha fuso l’essenza con un nuovo principio universale: l’Etica, spostando l’ideale dall’eroe guerriero al saggio funzionario, la cui forza risiede nella moralità e nella conoscenza, non nella spada.Il Confucianesimo ha preso un sistema valoriale arcaico e particolare – magico e guerriero – e, attraverso una fusione con un’istanza etica razionale, lo ha trasformato in un sistema universale, morale e civile. Ha mantenuto la “forma” della società cinese antica, ma ne ha completamente cambiato l'”anima”, rendendola capace di durare millenni e ripreso nuovamente nella Cina contemporanea.

Questa chiave di lettura arricchisce la nostra comprensione degli eventi e della Storia. E potrebbe aiutarci a scegliere quali operatori attivare per plasmare il futuro delle nostre società.

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