
Prosumer denuncia possibili intese per aumentare i costi delle bollette nel biennio 2023/24
I prezzi dei prodotti energetici in Italia sono sempre stati uno dei maggiori problemi del Paese, dalle crisi energetiche degli anni ’70 a seguire. E con il cosiddetto “mercato libero” dell’energia, l’energia elettrica è diventata un salasso per milioni di famiglie.
Prosumer APS da sempre si è interessata del problema, fornendo informazioni alla cittadinanza, assistenza ai Soci ed un costante supporto ai cittadini. Ma quanto paghiamo in più l’energia? I dati da confrontare sono numerosi, ci sono migliaia di offerte sul mercato libero italiano – che cambiano almeno una volta al mese – sono perciò difficili da comparare, ed anche il confronto con gli altri paesi UE non è semplice, perchè l’Italia ha reddito più basso della media UE, una tassazione tra le più alte, ed addirittura costi indiretti che in bolletta non ci dovrebbero essere.
A grandi linee, abbiamo un costo al kWh pari al 150% di paesi comparabili come Francia e Spagna, mentre solo la Germania oggi ha costi più alti (si tenga conto che il PIL pro capite della Germania nel 2024 è circa il 25-30% superiore a quello italiano).

In questo quadro desolante, oltre alle contraddizioni che Prosumer APS denuncia da sempre, è emerso – nei primi giorni di luglio 2025 – che, secondo un’indagine dell’Autorità di settore (ARERA), “il prezzo non sia risultato coerente con il corrispondente costo […]” La stessa Autorità nel dettagliato rapporto aggiunge che “sono state riscontrate condotte di trattenimento economico di capacità per le quali si è valutato l’impatto sul prezzo di mercato”.
In pratica l’ARERA ipotizza che ci siano condotte degli operatori economici che abbiano determinato un prezzo dell’energia maggiore, con tutto quel che ne consegue. Se dietro queste condotte ci siano anche manipolazioni od intese degli operatori economici, dovrebbe essere ulteriormente accertato dalle Autorità competenti. Ed è la stessa ARERA ad affermare che l’indagine necessita di ulteriori approfondimenti. Ed è per tali motivazioni che il Comitato Esecutivo di “Prosumer APS – Rete di Consumatori Indipendenti” nella riunione del 18 luglio us ha incaricato il Presidente del Consiglio Direttivo avv. Tommaso SCHIANO DI COLA di procedere alle opportune segnalazioni alle Autorità competenti.
Secondo il Presidente di Prosumer APS, dott.ssa Giusy FORGIONE – “la preziosa attività dell’ARERA di accertamento ed indagine di condotte contrarie alla Legge deve essere potenziata, in modo da avere maggiori riscontri in tempi celeri – ed aggiunge – l’esposto di Prosumer APS, trasmesso mercoledì 6 agosto us alla Procura di Roma e la segnalazione del 27 agosto all’Antitrust puntano inoltre ad un improcrastinabile focus da parte di tutte le Autorità competenti su una tematica cruciale per il Sistema Paese quale quella del costo dell’energia“.

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